Arriva il sussidio per i disoccupati.Con la circolare n. 47 del 3 marzo 2016  l’ Inps fornisce delle pratiche istruzioni per l’assegno di disoccupazione chiamato ASDI.

Questa è una nuova  misura finalizzata all’ assistenza dei disoccupati che hanno già usufruito della Naspi ma che non sono riusciti a ricollocarsi nel mondo del lavoro. Tale misura era stata precedentemente introdotta dal decreto legislativo n. 22 del 2015 (art. 16 comma 1) ed attuata con decreto interministeriale  29 ottobre 2015.

L’ammortizzatore sociale equivale al 75% dell’ultimo assegno Naspi percepito, fino a un massimo di 448 euro, avrà una durata di sei mesi ed è rivolto a

• Disoccupati che hanno già beneficiato della Naspi privi di occupazione;
• Soggetti privi di occupazione e che abbiano delle difficoltà economiche (con un ISEE inferiore a 5.000 euro annui);
• Soggetti appartenenti a nuclei familiari all’interno del quale ci sia un  minorenne;
• Soggetti con più di 55 anni  che non abbiano maturato i requisiti necessari per la pensione o la vecchiaia.

All’ interno della circolare vengono dettagliate  la destinazione, i requisisti necessari, la decorrenza e la durata, inoltre vengono indicate le incompatibilità con altre forme di previdenza come assegno ordinario di invalidità o pensione di invalidità. In ultimo sono presenti anche le condizionalità e le sanzioni previste nel caso in cui il lavoratore non rispetti il patto di servizio personalizzato presso i centri per l ‘impiego, secondo quanto stabilito dal art. 20 del decreto legislativo n. 150 del 2015.

L’ invio di tale domanda avviene per via telematica e può essere effettuata tramite sito web dell’istituzione, qualora il soggetto sia fornito del pin dispositivo , oppure via contact center  o tramite i patronati. I termini previsti sono 30 giorni dalla fruizione della Naspi.