L'incidente alla stazione di Brandizzo, in provincia di Torino, è costato la vita a 5 addetti alla manutenzione ferroviaria è soltanto l'ultimo caso che aggrava un bilancio inaccettabile: da gennaio a giugno, l' INAIL ha contato 450 "morti bianche", una media di 2,4 vittime al giorno.

“Vogliamo stringerci al cordoglio delle famiglie che oggi piangono i loro cari, i 5 lavoratori morti mentre lavoravano per la sicurezza di quanti viaggiano sui treni, altri lavoratori come loro. Condividiamo quanto espresso dal Segretario Confsal il prof. Margiotta, sulla necessità di avviare un confronto immediato dul tema della sicurezza sul lavoro, dell’importanza di coordinamento delle norme e i protocolli a tutela dei lavoratori. Gli incidenti sul lavoro sono esito di una mancanza di attenzione e cura verso i lavoratori, uniche vittime di questa strage”, il commento del Segretario Generale FNA-Confsal Cosimo Nesci.

Ci auguriamo che quelle che si stanno versando per i 5 operai morti a Brandizzo non siano lacrime di coccodrillo.