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26/09/2025 - LEGGE DI BILANCIO 2026: COSA POTREBBE CAMBIARE PER LAVORATORI E FAMIGLIE

Il Governo è al lavoro sulla Manovra di Bilancio 2026, che dovrà essere approvata entro la fine dell’anno. In data 18 settembre il MEF ha approvato il Documento di programmazione finanziaria e di bilancio (DPFP), che sostituisce la Nadef, e che definisce le priorità della prossima Legge di Bilancio.

Le principali novità previste per i lavoratori con la Manovra di Bilancio 2026 riguardano possibili riduzioni dell'IRPEF ma ci sono ancora dettagli da definire sul taglio della seconda aliquota IRPEF e sulla copertura finanziaria.  

Tra le misure allo studio emergono alcuni interventi destinati a lavoratori e famiglie: 

 

TAGLIO DELL'IRPEF PER IL CETO MEDIO

 E’ allo studio la riduzione dell’aliquota IRPEF per il secondo scaglione: dal 35% al 33%, con l’estensione della soglia fino a 60.000 euro di reddito. Un provvedimento che punta a ridurre la pressione fiscale e a sostenere i redditi del ceto medio.

 

ROTTAMAZIONE CARTELLE ESATTORIALI

Accanto alle novità sull’Irpef, la rottamazione delle cartelle è un altro nodo centrale: nella versione “quinquies” della rottamazione delle cartelle esattoriali, c’è l’obiettivo è ridurre il debito ad oggi oltre i 1.300 miliardi di euro, distinguendo tra quelli esigibili e non esigibili. La manovra potrebbe prevedere un condono, ma non per tutti. La misura dovrebbe essere mirata a specifiche categorie di contribuenti, con criteri più rigidi per evitare abusi.

 

PENSIONE ANTICIPATA A 64 ANNI

Si sa che ogni Legge di Bilancio porta novità anche in materia pensionistica. Tra le principali ipotesi allo studio, l’utilizzo del TFR per raggiungere la soglia minima di accesso alla pensione anticipata contributiva.

E’ al vaglio una nuova formula per uscire dal lavoro a 64 anni, accessibile con almeno 25 anni di contributi e a condizione che l’assegno maturato superi di tre volte l’assegno sociale. Chi non arriva a questa soglia potrà integrare la pensione utilizzando il TFR e le somme accumulate nei fondi pensione. Il calcolo sarà interamente contributivo, con importo più basso rispetto al retributivo.

Tra le altre novità al vaglio ci sono:

  1. blocco dell'adeguamento dell'età di pensione all'aspettativa di vita, che sarebbe in programma dal 2027 
  2. utilizzo del TFR per raggiungere la soglia minima di accesso alla pensione anticipata contributiva
  3. fine di quota 103, ma conferma di Opzione donna
  4. conferma dell'incentivo Maroni-Giorgetti per chi resta al lavoro con i requisiti per l'anticipo pensionistico.

 

MISURE PER LE FAMIGLIE

La Legge di Bilancio 2026 potrebbe includere nuove misure a sostegno delle famiglie:

  • Si ipotizza una nuova revisione del calcolo ISEE andando ad escludere dal computo finale il valore della prima casa, in modo da ampliare l’accesso ai bonus che si basano su questo calcolo (assegno unico, affitti, bollette).
  • introduzione di bonus famiglie a basso reddito, che potrebbe estendere ai libri scolastici la detrazione al 19%
  • nuova revisione delle detrazioni fiscali in base alla numerosità del nucleo familiare.
  • Ipotesi di un nuovo bonus per giovani coppie, che prevederebbe agevolazioni per acquisto o affitto della prima casa.
     

La Legge di Bilancio sarà presentata entro il 20 ottobre 2025. Le misure definitive dipenderanno dalle coperture finanziarie e dal successivo confronto parlamentare.

FNA continuerà a monitorare l’iter della Manovra e a informare tempestivamente su tutte le novità fiscali e previdenziali.

 

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