Il Consiglio dei Ministri ha approvato il Decreto-legge “Lavoro e Sicurezza”, che introduce interventi mirati al rafforzamento della tutela dei lavoratori e alla diffusione di comportamenti virtuosi nel settore agricolo. Il provvedimento include infatti il nuovo Pacchetto Agricoltura, promosso dal Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida e sviluppato in collaborazione con il Ministero del Lavoro, guidato da Marina Calderone.

L’obiettivo dichiarato è chiaro: premiare le imprese che rispettano le norme, investono nella sicurezza e garantiscono trasparenza, contribuendo così a un sistema produttivo più moderno e sostenibile.

 Una delle misure principali del Decreto riguarda la riduzione dei contributi Inail per le imprese agricole che non abbiano ricevuto condanne o sanzioni gravi in materia di sicurezza.
Si tratta di un incentivo economico concreto, pensato per incoraggiare la prevenzione degli infortuni e diffondere una cultura del lavoro sicuro in tutto il comparto agricolo.

 Il Decreto interviene anche sulla Rete del Lavoro Agricolo di Qualità, introducendo criteri di accesso più rigorosi:

• piena conformità alle norme su salute e sicurezza
• tracciabilità e trasparenza delle pratiche occupazionali
• assenza di violazioni gravi

L’adesione alla Rete darà accesso a corsie preferenziali nei bandi Inail destinati all’ammodernamento delle attrezzature e alla riduzione dei rischi in campo.
Una scelta che mira a sostenere prima di tutto le imprese che operano in regola.

 Il Decreto prevede inoltre un rafforzamento delle attività a tutela del lavoro agricolo:

• rafforzamento delle attività formative
• nuove campagne informative e strumenti tecnologici dedicati alla prevenzione
• potenziamento degli organi ispettivi
• maggiore presenza sul territorio nelle aree più esposte a rischi e abusi.

L’obiettivo è aumentare i controlli e garantire la piena tutela dei lavoratori, contrastando lavoro irregolare e l’inosservanza delle leggi sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. 

Il Ministero dell’Agricoltura sottolinea come le misure approvate puntino a costruire un “circuito virtuoso” nel settore:

• più opportunità per chi rispetta la legalità
• meno burocrazia per le aziende regolari
• maggiore competitività per un’agricoltura moderna e responsabile

Una direzione che valorizza il lavoro di chi produce nel rispetto delle persone e dell’ambiente, tutelando al tempo stesso l’eccellenza delle filiere italiane.

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