Logo
Federazione Nazionale
Agricoltura
- CHI SIAMO
- CONTATTI
- SEDI
Sabato 2 Agosto 2025
SERVIZI FNA

Questo documento puo' essere utilizzato dagli associati per la stampa e diffusione di materiale informativo (volantini, manifesti)
NEWS

click 628 Originale Aumenta Aumenta PDF Stampa Indietro

16/02/2006 - Disco verde per il condono agricolo

Il condono sui crediti agricoli ha ottenuto il disco verde della commissione Bilancio alla Camera nonostante i dubbi espressi in una nota dal Servizio Bilancio dello Stato circa la mancanza di un’adeguata copertura e il rischio di riflessi negativi sul bilancio dell’Inps, i saldi di finanza pubblica e le operazioni di cartolarizzazione dello Stato. Il provvedimento potrebbe essere approvato in via definitiva in Aula entro la fine della settimana, salvo ripensamenti del Governo. Di fronte alle molteplici perplessità avanzate dal Servizio Bilancio di Montecitorio, il Ministro delle Politiche agricole Gianni Alemanno ha sostenuto: ”La Ragioneria ha fatto alcune osservazioni di maniera, ma non tali da evocare l’articolo 81 della Costituzione e da bloccare il provvedimento”. In ogni caso, il condono dei crediti agricoli è stato messo sulla graticola. I “profili problematici” interessano sia le cartolarizzazioni Inps che i saldi di finanza pubblica e le securitization future dello Stato. L’Inps ha ceduto alla società–veicolo Scci spa quasi tutti i crediti agricoli oggetto del condono che sono stati utilizzati in sei cartolarizzazioni. Per tale motivo, l’Inps dovrà rimborsare a Scci i crediti condonati e i relativi interessi e spese. Il Servizio Bilancio ha posto in esame anche un altro aspetto di primaria importanza: la sostituzione nel portafoglio degli asset cartolarizzati di vecchi crediti con procedure di recupero in corso con nuovi crediti per i quali la procedura deve essere avviata; ciò può innescare lo “slittamento dei tempi di incasso che potrebbe riflettersi sul costo dell’operazione con effetti negativi sui piani finanziari di rimborso dei titoli emessi”. Per far fronte a questa situazione, l’Inps dovrà rinunciare a nuovi crediti, indebolendo la sua posizione finanziaria e quella dei saldi di finanza pubblica.

| PRIVACY E COOKIE POLICY |
Globus Srl