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27/03/2006 - Protocollo operativo Inps - Patronati per la trasmissione te

Il presente protocollo recepisce i risultati degli incontri svolti a livello centrale tra Istituto e Patronati relativi alle modalità per l’invio nel 2006 delle domande di prestazioni di disoccupazione agricola e ANF per via telematica da parte dei Patronati relative all’anno 2005. L’Istituto e i Patronati perseguono l’obiettivo di migliorare l’erogazione delle prestazioni e di incrementare il numero delle domande presentate per via telematica. L’adozione della modalità di invio telematico, da parte dei Patronati, delle domande di disoccupazione agricola relative agli anni 2003 e 2004 ha dato esito favorevole con l’inoltro di 196.906 pratiche in formato elettronico nel 2004 e di 464.440 nel 2005 (il 65% del totale delle domande). Segue documento: TRASMISSIONE TELEMATICA DELLE DOMANDE DI PRESTAZIONI DI DISOCCUPAZIONE AGRICOLA E ANF 2005 PROTOCOLLO DI INTESA OPERATIVO INPS-PATRONATI Il presente protocollo recepisce i risultati degli incontri svolti a livello centrale tra Istituto e Patronati relativi alle modalità per l’invio nel 2006 delle domande di prestazioni di disoccupazione agricola e ANF per via telematica da parte dei Patronati relative all’anno 2005. L’Istituto e i Patronati perseguono l’obiettivo di migliorare l’erogazione delle prestazioni e di incrementare il numero delle domande presentate per via telematica. L’adozione della modalità di invio telematico, da parte dei Patronati, delle domande di disoccupazione agricola relative agli anni 2003 e 2004 ha dato esito favorevole con l’inoltro di 196.906 pratiche in formato elettronico nel 2004 e di 464.440 nel 2005 (il 65% del totale delle domande). 1 L'INPS mette a disposizione dei Patronati un sistema per la trasmissione telematica dei dati delle domande di prestazioni di disoccupazione agricola e degli ANF. I Patronati possono acquisire i dati delle domande utilizzando sia proprie procedure sia la procedura di acquisizione via internet on-line, fornita dall’Istituto. Nel primo caso, l’Istituto mette a disposizione una funzione per il trasferimento dei dati, già acquisiti e organizzati in un opportuno file, verso i propri sistemi. I dati inviati dai Patronati devono, in ogni caso, rispettare il tracciato e le specifiche tecniche fornite dall'INPS L’Istituto provvederà, a richiesta, a fornire alle direzioni centrali dei patronati i dati relativi alle domande da questi inviate, completi del relativo tracciato. I Patronati si impegnano a far pervenire il materiale cartaceo relativo alle domande trasmesse telematicamente, con le modalità che verranno concordate in sede locale, al più presto e comunque non oltre 15 giorni dalla trasmissione telematica stessa. Per le domande trasmesse a ridosso della scadenza la consegna potrà avvenire, sempre nel termine dei 15 giorni, anche successivamente al 31 marzo 2006. 2 L’Istituto mette a disposizione dei Patronati la documentazione di descrizione dei tracciati record e dei controlli da effettuare sui dati acquisiti prima della trasmissione. L'INPS si riserva, una volta in possesso della documentazione cartacea, di eseguire controlli a campione sulle pratiche inviate per rilevare eventuali irregolarità o fenomeni di scostamento rispetto ai dati trasmessi, informandone i Patronati interessati e concordando iniziative specifiche per eliminare gli inconvenienti riscontrati. 3 La data di presentazione della/e domanda/e, con valenza ai sensi della normativa vigente, è quella in cui è stata effettuata una delle due differenti modalità di trasmissione: • acquisizione on-line di singole domande; • trasmissione off-line di un file contenente più domande. I Patronati si impegnano a trasmettere le domande a partire dal 16 febbraio 2006. Allo scopo di favorire un inserimento più rapido dei dati delle domande, l’INPS fornisce a ciascun Patronato, per gli assicurati che nell’anno precedente si sono rivolti allo stesso Patronato per ottenere la prestazione, un file in formato elettronico contenente i dati indispensabili per raggiungere l’obiettivo prefissato. Al termine della fase di acquisizione on-line della domanda, l’INPS rilascia una ricevuta riportante il numero identificativo assegnato alla domanda, i dati del richiedente, l’anno di competenza per la prestazione richiesta, la sede INPS competente, la data di acquisizione, l’eventuale indicazione di duplicazione, il codice Patronato e l’ufficio del Patronato che ha curato la trasmissione. La ricevuta potrà essere stampata dal Patronato. Nel caso di trasmissione di un file, la ricevuta riporta i seguenti dati: identificativo del lotto inviato, codice Patronato e ufficio del Patronato che ha effettuato la trasmissione, data di invio. Inoltre viene emesso un elenco delle domande presenti nel file, con la specifica, per ognuna di esse, di: codice fiscale dell’assicurato, cognome e nome dell’assicurato, anno di competenza, tipo di prestazione richiesta. Il Patronato deve indicare nella domanda la competente sede destinataria della pratica, consultando eventualmente una tabella di help fornita dall’Inps. Le pratiche trasmesse, sia con modalità on-line che off-line saranno protocollate con il sistema di protocollazione informatica. Tra le informazioni da trasmettere è presente un campo vuoto che può essere valorizzato con un codice identificativo della pratica da parte del Patronato. Tale campo che non è utilizzato dall’Istituto, è previsto ad uso esclusivo dei Patronati per la ricerca e individuazione delle proprie domande. Le domande trasmesse possono poi essere stampate da parte dei Patronati in formato PDF e possono, altresì, essere scaricate in formato XML per eventuali elaborazioni proprie dei Patronati. L’Istituto fornisce la funzione di “Gestione Esiti” tramite la quale i Patronati, responsabili della trasmissione, possono controllare l’effettiva registrazione e validità delle domande trasmesse. Limitatamente alle utenze delle Direzioni Generali dei Patronati e a fine campagna di trasmissione delle domande (31 marzo), l’Istituto mette a disposizione un’apposita funzione statistica per il monitoraggio dell’andamento degli invii delle domande in ambito territoriale. 4 I Patronati, verificata l'esattezza delle domande acquisite on-line o trasmesse con il file, possono stampare, in formato PDF-A4, la/e domanda/e di disoccupazione agricola e assegno nucleo familiare. 5 I Patronati, per fruire della procedura di “trasmissione telematica delle domande di disoccupazione agricola”, dovranno collegarsi dal proprio Browser Internet al “Portale Patronati” del Web Server dell'INPS, identificandosi con un codice utente e password. L’assegnazione del codice utente e password alle strutture periferiche dei Patronati, viene effettuata dalle rispettive strutture centrali. Nell’ambito del sistema di autenticazione, oltre al profilo utente di tipo tradizionale che dà accesso a tutti i servizi presenti nel portale, è stato definito un nuovo profilo utente limitato solamente all’utilizzo della procedura per la trasmissione, da parte degli operatori di patronato, delle domande di disoccupazione agricola. Le utenze afferenti questo nuovo profilo vengono comunque create e gestite dalle strutture centrali dei Patronati. 6 L’INPS mette a disposizione dei Patronati una procedura per la consultazione via Internet di informazioni sintetiche che consentano la verifica dello stato di lavorazione della pratica, fermo restando quanto previsto al successivo articolo 8. 7 Sulla base di accordi definiti in sede locale tra i rappresentanti dei Patronati e i Direttori delle sedi provinciali dell’Istituto verranno concordate le modalità per riconoscere alle domande trasmesse per via telematica una corsia “dedicata” che ne permetta la liquidazione con ogni possibile precedenza. 8 I provvedimenti di definizione delle domande verranno notificati direttamente ai lavoratori, con posta ordinaria nel caso di accoglimento e con notifica individuale, effettuata nelle consuete forme, nel caso di reiezione; tali provvedimenti verranno comunicati contestualmente ai patronati mediante liste, con possibilità di accesso in visione e stampa dei singoli provvedimenti, tramite internet, limitatamente ai propri patrocinati. Continueranno ad essere inviate direttamente ai patronati le richieste di documenti o di ulteriori notizie propedeutiche alla definizione della domanda. 9 La domanda cartacea viene sottoscritta dal richiedente la prestazione e presentata unitamente a copia fotostatica non autenticata di un documento di identità del sottoscrittore, ai sensi dell’articolo 38, 2° e 3° comma, del D.P.R del 28 dicembre 2000 n.445 (All.1). Per l’anno in corso, in considerazione della prevista modifica dei moduli di domanda inoltrati in forma cartacea, la fotocopia del documento sarà allegata in ogni caso possibile. Roma, 3 febbraio 2006 All.1 D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445 Articolo 38 Modalità di invio e sottoscrizione delle istanze 1. Tutte le istanze e le dichiarazioni da presentare alla pubblica amministrazione o ai gestori o esercenti di pubblici servizi possono essere inviate anche per fax e via telematica. 2. Le istanze e le dichiarazioni inviate per via telematica sono valide se sottoscritte mediante la firma digitale o quando il sottoscrittore e' identificato dal sistema informatico con l'uso della carta di identità elettronica. 3. Le istanze e le dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà da produrre agli organi della amministrazione pubblica o ai gestori o esercenti di pubblici servizi sono sottoscritte dall'interessato in presenza del dipendente addetto ovvero sottoscritte e presentate unitamente a copia fotostatica non autenticata di un documento di identità del sottoscrittore. La copia fotostatica del documento e' inserita nel fascicolo. Le istanze e la copia fotostatica del documento di identità possono essere inviate per via telematica; nei procedimenti di aggiudicazione di contratti pubblici, detta facoltà e' consentita nei limiti stabiliti dal regolamento di cui all'articolo 15, comma 2 della legge 15 marzo 1997, n. 59.

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