Contrasto al lavoro sommerso e riforma dell’occupazione stagionale che interessa le campagne di raccolta. Sono i prossimi passi per dare certezze alle imprese. E’ il momento di chiedere al governo l’impegno per completare la riforma previdenziale agricola con un sostanziale alleggerimento degli oneri contributivi per le aziende. Nell’ottica di dare certezze alle aziende agricole , sul fronte del costo del lavoro, si dovrebbero gestire i flussi dei lavoratori stagionali e la costituzione di una sorta di conto corrente dedicato ai contributi delle giornate lavorate dagli operai stagionali. E’ fondamentale affrontare il nodo delle prestazioni intervenendo sul numero minimo delle giornata lavorative, portandolo da 51 a 100.