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28/04/2006 - Agricoltura: l'Europa rivuole indietro 85 milioni di euro

Costa caro alle casse agricole nei singoli paesi europei non aver rispettato completamente le regole di gestione della politica agricola comune (Pac). Causa controlli inadeguati, ritardi nel pagamento degli aiuti, o altre tipi di carenze, la Commissione europea ha deciso di non riconoscere - e quindi di recuperare - a undici paesi europei, tra cui l'Italia, la somma di 128,2 milioni di euro. Di questi, il nostro Paese deve restituire 85,71 milioni così suddivisi: 30 milioni di euro per non applicazione delle sanzioni in seguito a controlli inadeguati su ortofrutticoli ritirati dal mercato esercizio; 30,9 milioni per incapacità a rispettare le scadenze di pagamento; 4,4 milioni per inosservanza dei termini di pagamento nella trasformazione di pere e pesche; 7,7 milioni spese non conformi alle norme europee in programmi operativi di organizzazioni di produttori; 297.000 euro per controlli inadeguati nel settore del burro per pasticceria; 7,9 milioni per carenze amministrative nel settore dei seminativi; 604.000 euro per ispezioni carenti in una provincia non specificata; 3,7 milioni per carenza nella normativa sul rispetto delle misure di sviluppo rurale. Bruxelles ha già effettuato detrazioni per 31,6 milioni di euro sugli anticipi che versa mensilmente all'Italia per il finanziamento della sua agricoltura. Quindi, rispetto alla somma globale, l'Italia deve ancora restituire circa 54 milioni di euro. Le correzioni finanziarie riguardano esercizi che vanno dal 1999 al 2003.Dei 128,2 milioni complessivi di correzioni finanziarie decise dalla Commissione europea, le detrazioni riguardano oltre all'Italia, Belgio, Germania, Grecia, Spagna, Finlandia, Francia, Olanda, Portogallo, Svezia e Regno Unito. Nel presentare la decisione, che oggi é stata formalmente approvata, la commissaria europea per l'agricoltura Mariann Fischer Boel ha tenuto a sottolineare: ''che enormi progressi sono stati fatti negli ultimi anni per rafforzare i controlli e personalmente sono determinata - ha proseguito - per fare in modo che questi sforzi continuino in futuro''.

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