L’Inps chiarisce i meccanismi contrattuali di graduale adeguamento della retribuzione alle misure previste a regime. Nel settore agricolo i Ccnl determinano solo la struttura della retribuzione, ma non la sua misura, demandandone l’esatta individuazione alla contrattazione locale, normalmente provinciale. Le retribuzioni inferiori a quella valida per la generalità delle imprese operanti nella provincia, ma esattamente individuate per quanto attiene la misura e le circostanze alle quali conseguono, devono essere considerate compatibili con le disposizioni vigenti (articolo 1, comma1, Dl 338/89). In ogni caso la retribuzione di riferimento non può mai essere inferiore ai minimali di legge, che per il 2006 sono pari a 36,14 euro per quanto attiene il minimo giornaliero e 6,25 euro per quanto riguarda il minimo orario.