02/03/2021 -
Nel corso della video call è riemersa “la necessità di introdurre strumenti che permettano la ricollocazione dei lavoratori che a seguito della fine del blocco dei licenziamenti si troveranno nella condizione di riqualificarsi e ricollocarsi nel mondo del lavoro”. La strada è quella di una “revisione dell’assegno di ricollocazione”. Proposte condivise anche dal Segretario Generale FNA-Confsal Cosimo Nesci, che afferma come siano “urgenti gli interventi pensati per il reinserimento nel mercato del lavoro, programmando gli ammortizzatori sociali quali strumenti di politica attiva, il cui scopo primario sia la ricollocazione del lavoratore e il rinnovo delle competenze per poter essere sempre competitivo nel mercato del lavoro. E’ anacronistico pensare ancora che gli ammortizzatori sociali debbano essere solo strumenti di protezione temporanea. Il mondo del lavoro muta ogni giorno e la crisi in atto sta solo accelerando questo processo, e i lavoratori...Leggi » 22/02/2021 - CONDIZIONALITÀ SOCIALE PER UNA NUOVA PAC PIÙ EQUA E SOSTENIBILE 17/02/2021 - FONDI UE: CARPE DIEM ITALIA! 15/02/2021 - BENVENUTO GOVERNO DRAGHI 08/02/2021 - "DRAGHI, IL LAVORO PRIMA DI TUTTO" 02/02/2021 - QUANDO IL GOVERNO E’ IN CRISI -Archivio
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